lunedì 10 settembre 2012

Sorellanza

In una Sorellanza, l’Amore che le Sorelle provano le une per le altre
è talmente alto che raggiunge il Sole, la Luna e tutte le Stelle del Cielo.
Beate Coloro che lo troveranno, che lo proveranno e che come una fiamma ardente lo manterranno acceso.
Beate Coloro che vivranno di tale Amore e che tramite esso si riuniranno nel corpo luminoso della Grande Madre.
Tristi e povere saranno coloro che lo rifiuteranno, che lo negheranno e che getteranno fango sulla sua Luce Intoccabile.

mercoledì 15 agosto 2012

Ogni ora sia un'ora di Gioia!

In primavera le corolle dei fiori, la luna d’autunno, d’estate la brezza che ristora, d’inverno la neve. Ho forse bisogno di altro? Ogni ora sia un’ora di gioia. (Buddha)”

Dalla mia casina in mezzo al verde, ogni giorno è un giorno di Gioia…
Osservando la Natura non posso che scriverne la magia che ammanta ogni cosa…
E ancora…

In primavera il colore tenue dell’alba che stende la sua rugiada sull’erba novella,
il tepore dei raggi del sole, il manto fiorito che colora i boschi,
il silenzio della prima rosea luce, il canto del risveglio nella brezza profumata
il timido mostrarsi degli animali nascosti… la magia della rinascita di tutta la Natura.
In estate il ronzare dorato delle api melisse,
il maturare dolce dei frutti succosi, il vociare rauco delle cicale innamorate,
i raggi di sole sull’oro dei campi… le spighe dei cereali fra i papaveri scarlatti,
Le farfalle come fiori dalle ali multicolori… la magia del maturare di tutta la Natura.
In autunno lo scricchiolare vivace delle foglie,
il rame che tinge il fogliame pronto a cadere,
il profumo umido dei funghi che crescono nei fossi,
le prime nebbie bianche che velano l’orizzonte, nascondendo il passato e velando il futuro…
Il tepore del primo fuoco nel camino, l’odore di fumo delle dolci caldarroste,
Le porte che si aprono sul mondo dell’ignoto… la magia del declinare di tutta la Natura.
E d’inverno…
D’inverno la brina che ricama ogni ramo, il silenzio degli animali, al caldo rannicchiati,
La neve che lieve ammanta ogni cosa, il bianco assoluto che attutisce ogni rumore…
Gli abeti che vegliano sul bosco addormentato, le luci delle fiamme che festeggiano il Solstizio,
le impronte dei cervi e dei cinghiali intraprendenti… la magia del sonno di tutta la Natura.

Ho forse bisogno d’altro? Ogni ora sia un’ora di Gioia!

lunedì 23 luglio 2012

Beth

Che io possa essere come te, Bianca Betulla che vegli sui confini fra i mondi…
con le libere chiome frondose scosse dal vento selvaggio,
con i rami piegati e sferzati dalla pioggia scrosciante,
con la candida corteccia illuminata dal bagliore accecante dei fulmini,
con il fusto che trema per ogni rombo di tuono,
stagliata come emanante luce propria contro il cielo plumbeo e minaccioso…
eppure ancorata saldamente alla Madre Terra,
che pure scorre in ogni tua venatura, in ogni tua foglia, in ogni radice.

Possa io essere come te, Bianca Betulla che vegli sui confini fra i mondi…
che pur piegandoti alla furia della tempesta che strappa le chiome, spezza i rami e graffia la corteccia,
mai cedi alla sua potenza, perchè nulla può strapparti ciò che sei…

…ed è nel cielo plumbeo e minaccioso che la tua propria luce si staglia più che mai,
fiera, maestosa… magnifica.

giovedì 28 giugno 2012

L'antica Luce delle Stelle

La notte scende lieve, annunciata dalla prima stella…
La Luna stende i suoi raggi d’avorio a guidare l’anima delle sue figlie verso la segreta grotta oltre il fiume d’argento, ove si nasconde il mistero del loro Destino…
Le stelle sono Maestre nel Cammino notturno, lungo la Via tracciata dalla loro Luce…
Eppure contemplando le stelle ciò che si guarda è la luce del passato… ogni stella che brilla nel cielo potrebbe non esistere più da moltissimi secoli…
Ogni stella che brilla nel cielo è il ricordo della Luce antica…
Così le Fanciulle che leggono i Segni nel cielo notturno, leggono le Vie del Passato e si lasciano guidare dalla loro saggezza eterna.
Le stelle continuano a brillare, il loro messaggio di luce sopravvive al tempo, il loro ricordo luminoso è più antico della loro stessa vita.
Tanti sguardi di fanciulle antiche hanno scrutato la stessa via luminosa, e ne hanno ritrovato il riflesso nelle increspature del fiume d’argento, nelle mistiche acque stellate.
Il Sentiero delle Stelle racchiude tutti i segreti del passato… e i segreti del passato non sono mai stati perduti… forse non vivono più, ma la loro luce permane inalterata, il loro spirito perdura immutato…
Le stelle che vegliano nella notte silenziosa sono lo sguardo amoroso delle Antenate, che continuano a brillare nonostante la loro vita sia finita da un tempo infinito… e insegnano a diventare stelle nel mondo, ad essere depositarie e portatrici della Luce antica e immortale…
Cosa può esistere di più sacro del diventare una Stella, conduttrice luminosa, iniziatrice della fiamma eterna che continuerà a brillare per l’eternità nonostante la breve durata della vita terrena?
Trovare la Luce eterna nel Sentiero delle Stelle è il compito sacro delle fanciulle dall’anima antica… e loro compito sacro è portare la Luce eterna in ogni luogo nel quale saranno accolte, seminando e spargendo piccole stelle nell’impronta dei loro passi sapienti.

Diveniamo piccole stelle, Sorelle, e la luce che spargeremo non perirà mai, ma brillerà per coloro che verranno… così come coloro che non ci sono più continuano a brillare per noi e per le nostre figlie.
Non siamo sole e perdute… la Luce delle antiche Madri non ci ha abbandonate… essa brilla ancora nelle nostre notti segrete, e brillerà per sempre.

lunedì 25 giugno 2012

Ritorno a Casa...

…per quanti viaggi si possano compiere, per quanto si possa camminare per le vie del mondo, c’è sempre un momento in cui si torna a Casa… si attraversa il sentierino segreto, si scostano due rami di robinia, si appoggia la mano sul ruvido tronco del vecchio melo, e la sua dolce visione commuove il cuore…
Nulla è mutato dalla propria partenza, tutto è esattamente com’era stato lasciato, come deve essere e come sarà sempre… il fumo sale lento e voluttuoso dal camino, i meli sono fioriti e ai loro piedi un morbido tappeto di petali esala il suo profumo… nessun rovo è cresciuto a soffocar le rose, nessun granello di polvere si è posato sui davanzali, una torta di lamponi cuoce nel forno a legna e il suo profumo permea il Giardino…
Il leprotto dal codino bianco si nasconde dietro al sambuco, l’usignolo posato sul davanzale – in attesa di qualche briciola di torta di lamponi - vola poco lontano, fra i bassi rami della folta quercia, e i grilli intonano il loro canto, nascosti fra i fili d’erba rugiadosa.
La porticina della Casetta è socchiusa e una musica dolce, piena di armoniosi ricordi, proviene dal suo interno…
Nulla è cambiato, tutto è esattamente com’era stato lasciato, come deve essere e come sarà sempre…
E così ogni Vera Casa attende il ritorno di Coloro che da essa si erano allontanate, perchè per quanti viaggi si possano compiere, per quanto si possa camminare per le vie del mondo, ogni lungo tempo passato lontano da essa non è che un solo impercettibile istante…